12 settembre

Evento socio culturale
SINTI DELL’ALTO ADIGE

 PREMESSA:
La Provincia di Bolzano è sempre stata molto sensibile alle culture espresse dalle minoranze, appartenendo ad una provincia che tutela le minoranze etnico – linguistiche tedesca e ladina, presenti sul territorio. Ma rimane ancora poco sensibile e scarsamente informata riguardo la storia, la cultura, i valori espressi dalla cultura Sinta, minoranza presente in Alto Adige certamente meno numerosa delle altre ma altrettanto “storica” e non tutelata.

Quando si parla di minoranza Sinte, sui media o in incontri “di settore”, si evidenziano essenzialmente gli aspetti sociali legati alla presenza Sinta sul territorio e quasi sempre si sottolineano esclusivamente i problemi anche con toni amplificati rispetto alla realtà dei fatti. Raramente vengono evidenziati gli aspetti positivi delle peculiarità culturali Sinte, tralasciando pregiudizi, paure e pensieri negativi legati a stereotipi che ci accompagnano ormai da troppo tempo. Tutto questo ha fatto sì che ancora oggi, in una società multietnica come la nostra la gente crei muri, invisibili ma solidi, per preservare distanze incolmabili con alcune minoranze.

 SINTI:
Rappresentano soltanto una minoranza che in genere è identificata spregiativamente come “zingari” e che, pur a volte differenziandosi notevolmente per cultura e stili di vita, spesso subiscono varie stigmatizzazioni. Parlare di Sinti rimanda troppo spesso a concetti di marginalità sociale e devianza, in sintesi a problematiche sociali. Ma la minoranza Sinta , pur vivendo spesso sulla propria pelle situazioni di profondo disagio e marginalizzazione, sono anche ricche di culture vive e talenti che si conoscono poco o niente.
Oggi si vuole invece rendere omaggio a queste culture, facendo loro occupare lo spazio che meritano, per superare gli stereotipi negativi e neutralizzare l’elevata conflittualità sociale che spesso questi stessi stereotipi causano, creando quindi momenti di incontro e dì dialogo interculturale tra la popolazione maggioritaria e queste altre culture.
Queste sono le motivazioni che inducono le Associazioni Sinte dell’Alto Adige ad organizzare un evento culturale e politico con l’obiettivo di creare momenti di incontro tra persone.

 LE INIZIATIVE:
Le Associazione “ Sinti nel Mondo di Merano” – “ U Giaven di Bressanone” – “ Nevo Drom di Bolzano” organizzano per Venerdì 12 settembre 2014 a Merano, una manifestazione dal titolo “ Sinti dell’Alto Adige “ che include un evento di sensibilizzazione Culturale con Musica e Gastronomia tradizionale Sinta, un Dibattito Socio Politico sulle minoranze dei Sinti in Alto Adige.

La peculiarità di questi appuntamenti sta nella partecipazione e nel coinvolgimento attivo di Sinti, per una volta protagonisti come artisti e attivisti politici, non solo come “oggetto di studio” o come “problema sociale” da analizzare. L’evento con il dibattito politico inizierà il pomeriggio dalle ore 17.00 e finirà con il concerti alle ore 23.00 e vedrà come partecipanti alla discussione le personalità politiche di maggior spicco per la nostra provincia, rappresentanti del sociale e attivisti politici locali Sinti.

 IL DIBATTITO POLITICO:
Si intende organizzare un dibattito sull’Sociale che Culturale della famiglie Sinte con i seguenti temi:
• Chi sono i Sinti in Alto Adige.
• Le problematiche del lavoro, sia tradizionale e non.
• L’habitat dei Sinti.
• Il lavoro che sta svolgendo il Governo Italiano (Ministero dell’Interno e Ministero della Solidarietà Sociale) per riconoscere lo status di minoranze ai Sinti rispetto al percorso del disegno di legge per il riconoscimento delle minoranze Sinte.
• La strategia nazionale promossa dalla commissione Europea N.173/2011.
• Quali strategie adottare per contrastare il razzismo e le pratiche discriminatorie che subiscono le minoranze Sinte, sia a livello provinciale che nazionale.

A confrontarsi saranno gli esponenti dell’Associazionismo Sinto a livello Provinciale e Nazionale e i rappresentanti delle istituzioni politiche del comune di Merano e della provincia di Bolzano.

 PROGRAMMA
VENERDÌ 12 SETTEMBRE 2014 – MERANO Ore 17.00 – 20.00
Sala civica – via: Otto Huber n. 8 Merano

Interverranno:
 Esponenti del Comune di Merano; Vice Sindaco Dott. Giorgio Balzarini, Assessore Alois Gurschler al Sociale, Dott.ssa Barbara Nesticó. Direttrice ripartizione ufficio Cultura

 Esponenti Sinti della Provincia di Bolzano: Gabrielli Robert Presidente associazione Sinti nel Mondo,
Merano. Gabrieli Sullivan, Presidente Associazione U Giaven, Bressanone. Gabrielli Radames
Presidente Associazione Nevo Drom, Bolzano

 Esponenti della Provincia di Bolzano, Dott. Luca Critelli Direttore della Ripartizione famiglia e politiche sociali. Dott. Karl Tragust Presidente Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico, On. Dott.ssa Luisa Maria Gnecchi, Deputata,

 Esponenti del comune di Bolzano, Dott. Luigi Spagnolli Sindaco di Bolzano

 Esponenti esterni, Dott. Alessandro Pistecchia, UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali Presidenza del Consiglio dei Ministri. Carlo Berini Vice Presidente Associazione Sucar Drom di Mantova, esperto in politiche di inclusione sociale dei sinti e rom.

 LA MUSICA E LA GASTRONOMIA SINTA

GASTRONOMIA
dalle ore 20.00 – 21.00 sala civica via: Otto Huber N: 8 Merano

CONCERTO
Per chiudere l’evento, i Gruppi musicali Sinti allieteranno le serate
dalle ore 21.00 – 23.00 sala civica via: Otto Huber N: 8 Merano
Gruppo – The Gipsyes Vaganes <> Gruppo – U Sinto <> Gruppo – G. Sullivan Kam.

COSTUMI
Per l’intera durata dell’evento si potranno ammirare i costumi tradizionali indossate dalle bellissime ragazze sinte

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Associazione Sinti nel Mondo – Associazione U Giaven  – Associazione Nevo Drom
Gabrielli Robert – Gabrieli Sullivan – Gabrielli Radames

Maggio 2014

Le associazioni Nevo Drom,  Sucar Drom e Upre Roma, con il sostegno dell’Open Society,si stanno impegnando ad implementare la partecipazione politica dei Cittadini italiani, appartenenti alle minoranze storiche linguistiche sinte e rom e dei Cittadini comunitari, appartenenti alle minoranze rom presenti in Italia.

L’appuntamento delle elezioni europee è un momento fondamentale per la democrazia che deve coinvolgere anche le persone appartenenti alle minoranza sinta e rom che vivono in Italia, come qualsiasi altra cittadina e cittadino.

Le persone appartenenti alla minoranza sinta e rom vivono una situazione di emarginazione e in molti casi di segregazione nei cosiddetti “campi nomadi” il nostro obiettivo è di avvicinare sinti e rom alle formazioni politiche e ai candidati.

Per questo organizziamo una serie di incontri territoriali con i candidati alle imminenti elezioni europee.

Di seguito le date:

BOLZANO –  19 Maggio 2014 – dalle ore 18.00 preso la sala della circoscrizione Gries casa Altman, sala B  ( BZ )

MANTOVA – 19 Maggio 2014 dalle ore 18.00 al Teatro di San Leonardo in piazza S. Leonardo ( MN )

MESTRE –     20 Maggio 2014 dalle ore 18.30 in via : ( luogo da stabilire )

UDINE –         22 Maggio 2014 dalle ore 18.00  Sala Polifunzionale sita in Via Santo Stefano n. 5 presso la 6° circoscrizione

Per informazioni più dettagliate: http://mirieuropa.altervista.org/

Scarica qui il progetto Miri Europa dell’Open Society

8 aprile 2014

43° Giornata internazionale del popolo rom e sinto
Le associazioni dei Rom e dei Sinti lanciano la campagna nazionale per il
riconoscimento giuridico della minoranza storico-linguistica rom e sinta in Italia


L’8 aprile cade la 43.ma ricorrenza del Romano Dives, la Giornata internazionale del popolo rom e sinto. In questa occasione la Federazione Rom e Sinti Insieme (formata da 28 associazioni che operano a livello locale, regionale e interregionale) e le associazioni Roma onlus, Romni onlus, FutuRom, Amalipé Romanò, Forum Campania Rom, Cittadinanza e minoranze, Antica sartoria rom, Theatre Rom, Museo del viaggio “Fabrizio De André” Isernia, Rom per il futuro, Gruppo di azione Rom Piemonte (Romano pala tetehara, Romano Ilo, Romano Buci, Rom e gagi insieme) Associazione Lumine lanciano la
campagna nazionale per la raccolta di firme su una legge di iniziativa popolare
per il riconoscimento giuridico della minoranza linguistico-culturale rom e sinta italiana.
Rom e Sinti in Italia sono tra 150 e 170 mila, una cifra modesta rapportata alla popolazione italiana ma una minoranza significativa e soprattutto una minoranza con una propria identità linguistica e culturale. Insediati in Italia sin dal 1400 gli “zingari” sono la minoranza storica più svantaggiata e più stigmatizzata nonostante gli obblighi internazionali e comunitari dell’Italia e gli interventi di numerose organizzazioni internazionali come il Consiglio d’Europa, l’OSCE e l’Unione europea.
La partecipazione di Rom e Sinti alla vita collettiva con il proprio contributo umano e culturale è fondamentale per superare l’esclusione, la marginalizzazione di un popolo che ha attraversato secoli di discriminazione fino allo sterminio razziale e che non deve rimanere confinato nei ghetti fisici e spirituali, nei quali troppo spesso viene relegato all’assistenza e non alla propria responsabilità.
La campagna che le associazioni di Rom e Sinti avviano in rappresentanza delle comunità rom e sinte italiane vuole realizzare gli articoli 3 e 6 della Costituzione che prevedono: la pari dignità sociale e l’eguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; la tutela di tutte le minoranze linguistiche con apposite norme.
In questo modo si vuole superare il mancato riconoscimento istituzionale come minoranza che è causa della scarsa integrazione nella società e della marginalizzazione sociale ed economica.
Le associazioni rom e sinte rivolgono un appello alla cittadinanza, a associazioni, istituzioni perché aderiscano e sostengano questa campagna. Il riconoscimento della minoranza rom e sinta, della sua storia, della sua cultura, della sua identità accoglie Rom e Sinti nella comunità più generale insieme con tutte le altre identità che costituiscono il nostro patrimonio nazionale.

Federazione Rom e Sinti Insieme: Nevo Drom, Upre Roma, Sinti Italiani Vicenza, Sucar Drom, Consulta Rom e Sinti di Milano, Museo del Viaggio “Fabrizio de André”, Sinti Italiani Busto Arsizio, Thèm Romanò Reggio Emilia, Sinti Italiani Brescia, Sinti Italiani Milano Lambrate, Sucar Mero, Sinti Italiani Pavia, Sinti nel Mondo, Sinti Italiani Prato, Romano Drom, Sinti Italiani Reggio Emilia, Romà, Sinti Italiani Verona, Nevo Drom Trento, Sinti Italiani Piacenza, Cooperativa Sociale Aquila, Sinti Italiani Piemonte, Cooperativa Sociale Aquila, Amici di Via Django, Cooperativa Labatarpe, Sinti Italiani Romano di Lombardia, Istituto di Cultura Sinta

17  – 27 Gennaio 2014

Giornata della memoria 

Giornata della memoria 2014
La giornata della memoria ci invita a ricordare, per non dimenticare quando l’uomo nega se stesso e la propria umanità, considerando l’altro suo simile alla stregua di un numero.

Ricordare pero non può essere azione esaustiva per la memoria, ne diventare liberatoria, per le coscienze. Fare memoria dell’oscurità, dell’umanità di un passato lontano, ma ancora recente non basta a far diventare l’olocausto lezione per il presente e il futuro.

Le casacche a righe, le stelle e i triangoli, i numerosi impressi sulla carne viva, gli sguardi carichi di terrore, purtroppo, sono in agguato dietro ogni cessione di democrazia e di umanità in varie parti del mondo in cui rivive la prepotenza cieca dell’uomo contro l’altro uomo.

Gennaio 2014

68 anni fa, la fine della seconda guerra mondiale. Sono rimaste molto poche le persone che hanno passato di persona quei tristi, bui, orribili momenti, la maggioranza di essi non ci sono quasi più. Pian piano tutti noi stiamo dimenticando.

PER RICORDARE PER NON DIMENTICARE

L’associazione Nevo Drom organizza per il Giorno della Memoria due eventi per ricordare e approfondire la drammatica storia della persecuzione su base razziale subita dai Cittadini italiani, appartenenti alla minoranza linguistica sinta e rom.

La città di Bolzano si è dimostrata negli anni sempre molto sensibile riguardo gli eventi storici accaduti durante il nazifascismo. Le interessanti ricerche sui lager di Bolzano e provincia, la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti e gli eventi organizzati annualmente in occasione della giornata della memoria, hanno arricchito la popolazione di un pezzo di storia del proprio territorio, oltre che aver costruito conoscenza storica per le nuove generazioni.

Rimane ancora poco conosciuta la storia che riguarda la persecuzione razziale subita dalla Minoranza linguistica Sinta e Rom. Nella raccolta di testimonianze sul lager di Bolzano, si fa riferimento alla presenza di molte donne e bambini “zingari” (si veda anche la testimonianza di Laura Conti raccolta da G. Boursier “Sinti e rom nel nazifascismo, in AA.VV. Alla periferia del mondo – il popolo dei rom e dei sinti escluso dalla storia”).

Le Minoranze linguistiche Sinte e Rom hanno subito persecuzioni e vessazioni sin dalle origini della sua storia. Basti ricordare che i primi documenti in cui è possibile rintracciare la presenza di quei gruppi definiti spregiativamente “zingari”, datati intorno al 1300, sono bandi di espulsione. Queste vessazioni durante il periodo nazifascista sono culminate in un sistematico piano di “pulizia etnica”.

Ma su questa parte della storia, solo di recente si è fatta luce e le conoscenze di cui si è in possesso sono patrimonio di poche persone, L’associazione Nevo Drom vuole raccontare questa parte di storia italiana alla popolazione maggioritaria della provincia e comune di Bolzano.

PROGRAMMA

17 Gennaio conferenza “Il Porrajmos e la memoria”

Ore 09.30 – 14.00
Sala di Rappresentanza via Gumer n.7 Comune di Bolzano

Presentazione in PowerPoint, orrori dell’olocausto

Relatori:
Il Dott. Luca Bravi, Università degli studi di Firenze, Prof. Gadi Luzzatto Voghera, Boston University Study Abroad, Moni Ovadia ( Università Statale di Milano, Scienze Politiche, Sinto Altoatesino presidente Associazione U Giaven Gabrieli Sullivan, affronteranno il tema del Porrajmos nella memoria italiana, illustrando le nuove scoperte storiche sul Porrajmos, saranno invitate le Autorità cittadine. introdurrà il Sindaco di Bolzano Dott. Luigi Spagnolli, Direttore Rip. 24 Provincia di Bolzano Dott. Luca Critelli, Presidente Nevo Drom Radames Gabrielli.

Al termine della conferenza sarà offerto ai partecipanti un buffet con musica tradizionale Sinta, eseguita dal complesso altoatesino U Sinto.

27 gennaio Commemorazione del Porrajmos il divoramento.

Ore 11,00
Muro ex Lager, via Resia 80 Bolzano.
Deposizione di Corona sotto la targa in memoria dei deportati della minoranza linguistica Sinta.